day and night party: febbraio 2009

martedì 24 febbraio 2009

MAR museo d'Arte della città di Ravenna

ROMA e MILANO, tutte le mostre più importanti ricordano il Futurismo e le Avanguardie, bella e vicina questa a RAVENNA

MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna

Periodo: 22 febbraio - 21 giugno 2009

Orari: fino al 31 marzo: martedì - venerdì 9-18,
sabato e domenica 9-19
dall’1 aprile: martedì-giovedì 9-18; venerdì 9-21;
sabato e domenica 9-19
lunedì chiuso
Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6 euro,

Nell'Ottocento nasce il viaggio inteso dagli artisti come scoperta di nuovi orizzonti, di paesi, di popolazioni e di culture sconosciute. L'esempio di Delacroix in Marocco può segnare un punto di partenza ma è con Gauguin, sul finire del XIX secolo, che lo sguardo dell'artista europeo diventa fatto creativo ed estetico: la vita e l'arte di popoli lontani, i paesaggi, i corpi, i colori di paesi esotici e ''primitivi'' innestano una svolta decisiva all'arte europea. Il progetto di mostra dedicato all'artista viaggiatore promosso dal Comune di Ravenna, dall’Assessorato alla Cultura e dal Museo d'Arte della città, con il generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, vuole presentare i percorsi di alcuni dei più significativi pittori che hanno viaggiato e vissuto fuori dall'Europa, ma anche come i quattro continenti extraeuropei (Asia, Africa, Americhe e Oceania) furono vissuti e visti dagli artisti occidentali, a cavallo tra l'orientalismo ottocentesco di Alberto Pasini e le avanguardie che hanno rielaborato in nuovi termini stilistici le suggestioni esotiche. La mostra vuole ripercorrere le singole esperienze biografiche e creative, come il viaggio a Tunisi compiuto nel 1905 da Kandinsky e nel 1914 da Klee, Macke e Moilliet. I luoghi diventano i veri protagonisti del progetto: la Tahiti di Gauguin e Matisse, il Siam di Chini, la Nuova Guinea di Nolde e Pechstein. Un sezione sarà dedicata al materiale etnografico ed artistico di quei luoghi, nonché da reportage fotografici storici, in una sorta di percorso interdisciplinare.
Si partirà dagli esiti del realismo ottocentesco fino al post-impressionismo per poi giungere alla prima metà del XX secolo con l'espressionismo, il surrealismo, agli anni '50, con Dubuffet, Tobey, Alechinsky, certe derivazioni dal calligrafismo giapponese con Mathieu e i percorsi dei più contemporanei Boetti, Mondino e Ontani.